Farine di insetti, una questione di sostenibilità economica e ambientale
Ottobre 26, 2023Convegno finale del progetto Acquainnova
Ottobre 29, 2023Per garantire una marcia in più al processo di adozione da parte delle aziende (e di apprezzamento da parte dei consumatori) dei prodotti ittici allevati con farina di insetti, l’Università degli Studi di Udine ha utilizzato i dati emersi dal progetto Acquainnova per sottoporre le formulazioni mangimistiche innovative a una caratterizzazione microbiologica. Un’analisi che ha confermato l’elevato standard igienico-sanitario dei prodotti che (siano essi ingredienti grezzi, mangimi oppure filetti) presentano livelli di carica microbica tutti molto al di sotto dei valori massimi consentiti per il consumo umano.
La presenza microbica negli alimenti, un fatto naturale
I mangimi e i prodotti ittici hanno una loro carica microbica che dipende da origini diverse: autoctona, ambientale e umana o animale. Le specie o i gruppi microbici presenti nei mangimi di origine vegetale o animale sono simili. La differenza è la predominanza: nei primi sono maggiormente presenti le muffe, i lieviti e quei microrganismi ambientali legati ai bacilli o, in caso di mangimi fermentati/insilati, i batteri lattici; nei secondi troviamo gli enterobatteri e altri generi che si possono trovare nell’ambiente così come nell’intestino dell’animale di origine (come clostridi o batteri lattici). Recentemente, uno dei campanelli di allarme è la presenza della salmonella e dei clostiridi (derivanti molto spesso dall’ambiente di stoccaggio dei mangimi o dai fertilizzanti utilizzati per allevare o coltivare le materie prime di base). Ma, esperienza alla mano, anche nei casi più gravi parliamo di una presenza inferiore di 10 patogeni per grammo di prodotto. Ovviamente, anche gli insetti e farine di insetti hanno una carica microbica propria.
La farina di insetti non peggiora la carica microbica in acquacoltura
Detto ciò, il lavoro portato avanti dall’Università degli Studi di Udine, si è posto un duplice obiettivo:
- analizzare e comparare la qualità igienico-sanitaria di materie prime, mangimi tradizionali e mangimi addizionati da farine di insetti;
- determinare e comparare la qualità igienico-sanitaria di trote e orate allevate con i mangimi addizionai da farine di insetti.
Detto diversamente: le farine di insetti aumentano la carica microbica dei mangimi e degli animali che se ne cibano? La risposta è no, in entrambi i casi. Ovvero: i mangimi, le farine, gli ingredienti per farine, così come le trote e le orate allevate con questi prodotti addizionati hanno una qualità igienico sanitaria ampiamente soddisfacente. Inoltre, l’impiego di farine di insetti non ha modificato la salubrità sia dei mangimi che dei pesci.